Drammi sacri e oratori musicali in Puglia nei secoli XVII e XVIII
di Antonio Dell'Olio
Giovedì 4 dicembre 2014 alle ore 18.00 nella sede della Soprintendenza Archivistica per la Puglia - Sala "prof. Francesco Magistrale" - Strada Sagges, 3 - Bari
La ricerca di Antonio Dell’Olio sull’oratorio musicale pugliese per un verso allarga i confini della geografia oratoriale italiana, per l’altro riconsidera i rapporti con altri generi drammaturgici di soggetto sacro. Nel corso del suo studio il Dell’Olio,mentre conferma per il Seicento l’assenza in Puglia di una produzione oratoriale comunemente intesa, evidenzia la presenza negli archivi e nelle biblioteche pugliesi di un corpus ingente di drammi sacri e sacre rappresentazioni da recitarsi ‘parlando’, ma con l’apporto, più o meno estensivo, di interventi musicali, vocali estrumentali, oltre che scenici.
Per quanto concerne i drammi sacri tra XVII e XVIII secolo lo studioso pone l’accento sul rapporto trafesta e teatro e sul connubio parola-musica, soffermandosi anche sulla produzione artistica di alcuni rappresentanti del dramma sacro in Puglia e sulletipologie dei drammi rappresentati in particolari zone della Puglia.
Per quanto attiene l’oratorio musicale, il fulcro della sua indagine è costituito dallo studio delle diverse tipologie di committenza, delle occasioni liturgiche e civili sottese alle produzioni oratoriali dei soggetti che sono alla base delle singole partiture.
Per i melodrammi sacri, infine, l’autore incentra il suo studio sulla ricerca di spettacolarità, ponendo l’accento sul passaggio dal gesto attoriale alla sceneggiatura del testo.
La fedeltà alla fonte documentaria e bibliografica è testimoniata nel lavoro di Dell’Olio dall’appendice documentaria, dalla tavola sinottica dei componimenti sacri eseguiti in Puglia nei secoli XVII e XVIII e dall’indice degli Incipittestuali.