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In occasione della Festa della Donna, venerdì 8 marzo 2013, alle ore 10,00 - Strada Sagges n.3 - Bari,

la Soprintendenza Archivistica per la Puglia,  in collaborazione con ANAI sez. Puglia, CNR – IAC di Bari, “ll Centro Teseo”, Udi Macare Salento, “Eva Luna Lecce” Biblioteca di genere, organizza una Giornata di studio sul tema “La storia e le donne: emancipazione e liberazione delle donne attraverso i manifesti e i documenti dell’Archivio dell’UDI Macare Salento”.

 

Saluti:

Maria Carolina Nardella,  Soprintendente Archivistico

Gregorio Angelini,  Direttore Regionale per i Beni culturali e paesaggistici della Puglia

 

Interventi:

Pina Nuzzo, già  Responsabile Nazionale Udi - La politica al tempo del ciclostile

Milena Carone,  Garante Nazionale Udi -  Momenti di passaggio nella politica delle donne

Enza Miceli, Responsabile dell’archivio  Udi  Macare  Lecce  - A partire da un Archivio

Beatrice Ghezzi, Componente Udi  Macare  Lecce  -  Scoprirsi parte di questa storia

Chiara Manchisi, Funzionario Soprintendenza Archivistica - L’archivio dell’Udi Macare Salento, un archivio di  “notevole interesse”

Rosa Capozzi, CNR – IAC di  Bari -  Donna e Scienza

Manifestazione organizzata da Chiara Manchisi in collaborazione con Rosanna D’Angella e Francesco Nocco.

La parte tecnica è stata curata da  Tommaso Sciotti.

 

Nel corso della manifestazione saranno proiettate immagini di documentazione d’archivio, rielaborate da Domenico Manchisi.

per informazioni 080.5789472-0805789411 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

L’Udi nasce con il nome di Unione Donne Italiane e il suo primo congresso nazionale si tiene a Firenze nel 1945, forte della storia e dell’esperienza maturata già negli anni precedenti dalle donne nelle fila della resistenza civile e militare, nei Gruppi di difesa della donna con i partigiani a Nord, o nei partiti democratici del Centro-Sud. L’Associazione fin da subito si impegna per realizzare il tessuto politico e sociale necessario alla riuscita della campagna per il diritto al voto delle donne, costituendosi come un contatto di massa tra centinaia di migliaia di donne.

L’UDI di Lecce, attivo fin dagli anni ’50, nasce su iniziativa delle sorelle Anna e Teresa Rocci, Maria Licci Poso, Rosetta Bonatesta, Ada di Galatina, un gruppo di tabacchine, e un gruppo di lavoranti a domicilio di Nardò. Vi aderiscono centinaia di donne tesserate da tutta la provincia, sicché il circolo assume progressivamente i caratteri di un comitato provinciale.

In un Salento prevalentemente agricolo e manifatturiero, le donne dell’UDI sono portatrici di istanze fortemente innovative: la lotta politica si incentra sulle condizioni delle donne della campagna, soprattutto le raccoglitrici di olive, e sulle tabacchine che costituiscono un tramite con la cultura della città e l’organizzazione industriale del lavoro. Altri filoni di lotta particolarmente intensa sono quelli relativi alla scuola e alla famiglia.

Per tutti gli anni ’70 anche a Lecce i temi del divorzio e dell’aborto sono ampiamente dibattuti, insieme con quello della sessualità e la rivendicazione dei consultori e degli asili nido comunali: lo attesta tra l’altro una ricca produzione di documenti di varia natura.

L’Archivio dell’UDI Macare Salento, dichiarato dalla Soprintendenza Archivistica di importante interesse culturale nel luglio 2012, comprende documentazione proveniente dall’Archivio provinciale UDI di Lecce, dalla sede nazionale UDI e dall’UDI Macare Salento a partire dagli anni ’50: oltre allo Statuto, comprende verbali, carteggio, volantini, fotografie, manifesti, locandine, riviste, quaderni , opuscoli e libri.

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