La presente scheda descrittiva contiene informazioni relative al fondo "Archivio diocesano di Conversano" nella sua globalità ad eccezione dei campi estremi cronologici e consistenza.

Il fondo è parte del complesso archivistico dell’Archivio diocesano di Conversano che è stato dichiarato di notevole interesse storico il 6 febbraio 1988; è pertanto consultabile nei giorni di apertura dell’archivio, previo accordo con il direttore.

Il fondo comprende pergamene provenienti sia da Conversano, in massima parte dal soppresso monastero di S. Benedetto, sia dagli altri luoghi della diocesi. Il fondo è stato oggetto di diverse edizioni la prima delle quali si deve a Domenico Morea che pubblicò, nel Chartularium Cupersanense nel 1892, circa duecento pergamene datate dal 901 al 1266, tutte inedite con l’eccezione di tre pubblicate dall’Ughelli – docc. nn.1, 66 e 140 – e di una pubblicata dal Trinchera - doc. n.2-; (i docc. nn. 1 e 2 sono oggi perduti). Nel 1943 Francesco Muciaccia edita altre pergamene cronologicamente successive datate dal 1266 al 1499, con l’aggiunta di quattro inedite datate nell’arco cronologico dal 1094 al 1266 sfuggite al Morea. Le pergamene datate dal 901 al 1265 sono state nuovamente editate, nel 1975, secondo le norme codificate da Alessandro Pratesi, da Giuseppe Coniglio, con l’aggiunta di tredici documenti ancora inediti. Le pergamene, fino ad allora conservate presso la biblioteca del Seminario vescovile di Conversano, nel 1981, furono trasferite, insieme all’archivio diocesano, nella nuova sede, al piano superiore del palazzo vescovile, in cassettiere metalliche. Il fondo è stato parzialmente oggetto di riproduzione digitale nell’ambito del progetto Pergamo attuato dalla Soprintendenza Archivistica per la Puglia presso la quale e presso l’archivio proprietario sono consultabili in video 534 pergamene con estremi cronologici compresi dal 901 al 1755.

I diversi interventi attuati nel corso dell’ultimo secolo sul fondo non hanno prodotto un ordinamento complessivo e unitario. In occasione del progetto Pergamo che si limita alla riproduzione dei documenti senza interventi sull’ordinamento, per comodità di presentazione, si sono artificiosamente individuati tre subfondi:
1) edizione Morea
2) edizione Muciaccia
3) inedite non ordinate.
Dei documenti oggetto di più edizioni, sono state riportate tutte le relative trascrizioni. Le pergamene dei primi due subfondi sono contrassegnate sul verso rispettivamente dalle lettere M ed MU seguite dal relativo numero di corda; le pergamene inedite sono contrassegnate dal solo numero di corda.

- D. MOREA, Chartularium Cupersanense, Montecassino, 1892;
- CODICE DIPLOMATICO BARESE, vol. XVII, Le pergamene di Conversano (1266-1499), a cura di F. Muciaccia, Bari, 1942;
- CODICE DIPLOMATICO PUGLIESE, vol. XX, Le pergamene di Conversano, I (901-1265), a cura di G. Coniglio, Bari, 1975.

- UGHELLI, Italia sacra, VII, ed. Coleti, Venetiis 1721(rist. anast., Bologna, Forni, 1974) coll. 700-720;
- S. SIMONE, Il mostro della Puglia ossia la storia del celebre monastero di S. Benedetto di Conversano, Bari, 1885;
- C. RUPPI, Luci normanne di Conversano. Rassegna di Pergamene normanne di Conversano, Putignano, 1957;
- M. LANERA, Appunti per la storia del monastero di S. Benedetto di Conversano, in “Studi di storia pugliese in onore di Giuseppe Chiarelli”, Galatina, I, 1972;
- Guida degli archivi diocesani d’Italia, vol. II, Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, Ufficio Centrale per i Beni archivistici, Roma, 1994;